Bar Pasticceria Iorio. Nasce agli inizi del 1900 come attività commerciale di coloniali e liquori. Dagli anni '20 incomincia a trasformarsi in pasticceria e poi, negli anni '40, come Pasticceria-Caffè. Viene identificata come "U' cafè r'Armido". Dopo la morte di Armido, il bar viene gestito dal figlio Arnaldo e moglie Lina (Carmelina). Il bar viene chiuso poi nel 1979 dopo la morte della Sig.ra Lina. Nel primo decennio del 2000 ci sono state due riaperture del bar, la prima nel 2006 da Arnaldo Iorio jr. che poi cede l'attiva ai fratelli Baione che nel 2008 , però, chiuderanno l'attività. Riporto una descrizione del bar relativa agli anni '40, della Maestra Rosaria Di Lucia: Nnant u Cafeè r'Armido" nu tavulu com'a na vitrina e intu, nfilatanta pizzicocchi U' pizzicocco r'Armido, nu taralluccio ri pane ri Spagna schianato e ncoppa na poliva ri zuccaro nculor rosa e verde e a nu lato n'uvicieddo ri spumiglia ianca" Carmine Senatore racconta:" Ricordo Armido Iorio col suo laboratorio al di sotto del bar . Famoso il suo pizzicocco fatto di pan di Spagna diverso dal nostro casalingo. Una vetrina alle spalle del bancone di forma triangolare con i suoi liquori. La vetrina , una vera leccornia. Faceva anche le sfogliatelle. C'erano anche i sorbetti di campagna che facevano venire l'acquolina in bocca. Seduto all'esterno il capitano Arduino, congedato dalla Marina Militare per un problema di salute. Era stato uno degli allievi più brillanti. Dal piano terra del bar si accedeva attraverso alcuni scalini in una saletta interna riservata ai giocatori. Intorno un odore di cannella conferiva un'atmosfera particolare…".