Altavilla - I Bar di una volta...   - Il Bar di Alfredo Crisci
Nasce dal Circolo ENAL (Ente Nazionale Assistenza Lavoratori), aperto nel 1964 ed era ubicato presso l'immobile di Arturo Molinara, dove attualmente vi è l'Ufficio Postale. Il circolo riservato solo agli iscritti viene gestito da Alfredo Crisci, che aveva sposato Fiorinda Cupolo. Poi viene aperto a tutti e offre in vendita dolciumi e bibite. Poi, mette a disposizione un biliardino, un flipper e un jukebox "particolare". Funzionava con 20 lire per canzone. Era un jukebox manuale. La struttura di colore rosso, lunga meno di un metro,alta sul metro e mezzo e larga sui 60 cm. , conteneva una ventina di dischi tutti catalogati e posizionati in verticale, ed una specie di mangiadischi. Presentava frontalmente due aperture circolari dalle quali, si infilava la mano, si accedeva all'area dischi, si prelevava il disco di interesse e lo si posizionava in un mangiadischi. Poi si inserivano le 20 lire nell'apposita fessura frontale e partiva la riproduzione del disco. Alfredo Crisci era una persona straordinaria, sempre simpatico e gioioso. Con la battuta sempre pronta e disponibile a tutto. Era tornato ad Altavilla dopo anni ed anni di migrazione, anche in America. La moglie Fiorinda non era da meno, sempre con il sorriso e sempre brava con tutti. Nel 1967, con il rientro ad Altavilla del figlio Mario, tornato ad Altavilla dopo aver lavorato all'estero, viene installata la macchina del caffè e attivata la vendita dei gelati Motta-Alemagna. Il locale diventa a tutti gli effetti un nuovo bar di Altavilla. Dopo diversi anni, pero', la gestione viene ceduta prima ad Efrem D'Andrea , poi a Francesco Di Blasi, i quali mettono a disposizione anche un nuovo biliardo. Poi la gestione , infine passa a Sivestro D'Andrea che dopo qualche anno deciderà di trasferirsi in altra sede e il locale verrà adibito a Ufficio Postale.