Altavilla Silentina, come riportato nelle diverse pubblicazioni, ha sempre avuto, nella sua storia, una grande numerosità di siti e fabbricati cattolici. Un aspetto che vorrei far conoscere, in quanto non riportato in alcuna pubblicazione fino ad oggi fatta ad Altavilla, è la caratteristica della posizione relativa alle chiese del capoluogo altavillese. |
Dai rilievi fotografici da me eseguiti, e con il supporto dell’architetto Vito Di Lucia, si è riscontrato che le principali chiese altavillesi insistono su due direttrici principali che si intersecano in prossimità della Vigna della Corte.
Dalla foto riportata di seguito si evince che i campanili di Sant’Egidio, Sant’Antonio e San Biagio sono sulla direttrice che va da ovest ad est, mentre Montevergine, Carmine (ed anche l’Annunziata, ora Municipio), Convento San Francesco insistono sulla direttrice da Nord a Sud.
Questa particolarità potrebbe far pensare che Altavilla sia nata e disegnata secondo la tecnica del Cardo e del Decumano. Una tecnica utilizzata dagli antichi romani e anche da altri popoli nei secoli successivi (compreso i Normanni) che prevedeva di creare due strade principali , una da nord a sud (decumano) e l’altra da est a ovest (cardo) e nel punto d’incontro delle due strade doveva sorgere poi la piazza, ovvero il punto di incontro di tutta la comunita’. Questa ed altre tecniche simili, servivano anche per dividere la città in 4 settori in ognuno dei quali venivano poi individuate le dipendenze e le competenze. Comunque resta evidente e stupefacente la precisione riportata nella tecnica applicata o adottata, ma storici ed architetti anche locali, come la Dr.ssa Anna Sacco, indicano ed evidenziano che il centro storico altavillese ha una conformazione tipicamente medioevale. |