Viaggio nel Cilento - Da Altavilla Silentina a Laurino

Era il 7 maggio 1881 e Cosimo De Giorgi descrive il suo arrivo ad Altavilla...

"... Entrai in Altavilla Silentina sotto una pioggia dirottissima, il 7 maggio 1881, in compagnia del Comm. Gaetano Giuliani di Roccadaspide, che volle gentilmente accompagnarmi. Tornavamo da Pesto, e fummo costretti a rifugiarci in casa del Sindaco, il Dott. Achille Sassi, il quale ci accolse a braccia aperte … "

 

E' la descrizione di Altavilla riportata in uno scritto del 1881, di seguito riporto le informazioni. Nel 1881 il Real Corpo delle Miniere di Roma, diede incarico al geologo leccese Cosimo De Giorgi di compiere un'«esplorazione geologica» nella subregione campana, quella che da Eboli arriva fino a Sapri con lo scopo di elaborare una mappa geologica del territorio. De Giorgi, però, trovandosi difronte ad una realtà molto diversa da quelle di cui proveniva, rimase "sorpreso" e "sconvolto" della realtà socio -economica delle nostre zone. Decise quindi di annotare minuziosamente, non solo gli aspetti ambientali e storici, ma tutti gli aspetti socio-economici delle aree visitate. Il tutto venne descritto e pubblicato a puntate su alcuni giornali dell'epoca. Oggi tutto il percorso, con tutti i paesi visitati, è stato ricostruito e descritto nel volume "Viaggio nel Cilento" di Calzerano Editore, già alla terza edizione. In questo post invece, invito a leggere il percorso da Altavilla Silentina a Laurino, passando per Roccadaspide e Felitto. Tale descrizione è presente nella pubblicazione delle Rassegna Nazionale del 1882, digitalizzato e reso disponibile da Google. Ho creato il pdf con le pagine da 148 a 161 che riportano tale percorso e che potete leggere e/o scaricare dalla sezione Download del mio sito

Scarica la versione pdf del documento "Da Altavilla Sil. a Laurino"

Descrizione del libro

(da https://www.libreriauniversitaria.it/viaggio-cilento-uomini-donne-terra/libro/9788895637297)

Cosimo De Giorgi - un eminente studioso pugliese, autore di oltre trecento pubblicazioni - nella primavera del 1881, su incarico del Real Corpo delle Miniere, visitò ed esplorò il Cilento, gli Alburni e il Calore per redigere la carta geologica del territorio. Nel suo viaggio non si limitò solo alla geologia e al territorio, ma fece un’attenta analisi sociologica delle condizioni di vita e di lavoro degli uomini e delle donne, dei contadini e dei galantuomini, occupandosi anche dell’agricoltura e dell’igiene, dei monti e dei fiumi, della geografia e della storia del vasto territorio, che percorse per lo più a piedi recandosi in quasi tutti i paesi, tagliati fuori dalla storia e dalla civiltà. Nel vivace reportage edito a Firenze nel 1882 - pubblicato prima dal settimanale Il Propugnatore di Lecce e poi dalla prestigiosa Rassegna Nazionale di Firenze - descrive le condizioni reali della popolazione e fa un veemente atto di accusa sulla situazione sociale dei contadini. Sulla base di una verifica delle condizioni economiche e sociali in relazione ai cambiamenti avvenuti nella società cilentana - passata dal regime borbonico alla dinastia Savoia – in vent’anni di vita unitaria, il volume offre una serie di elementi, importanti ancora oggi, per una migliore conoscenza della realtà storica del Cilento, insieme all’occasione per entrare nelle povere case dei contadini sfruttati e nei ricchi palazzi della borghesia terriera, che manteneva il popolo oppresso dalla miseria e dall’ignoranza, costringendolo a percorrere le laceranti vie dell’emigrazione transoceanica, un fenomeno che contribuiva - denuncia De Giorgi - a un ulteriore dissanguamento dell’economia locale. Un interessante «com’eravamo», ma anche uno spaccato sulla vita, gli usi, i costumi, il carattere e la mentalità dei cilentani per capire - attraverso gli occhi e i sentimenti di un attento e scrupoloso studioso meridionale - il Cilento nell’Ottocento. Non solo versione narrativa del viaggio esplorativo, ma anche ricerca ampia e coinvolgente e, nello stesso tempo, documento storico, culturale e geografico. La prefazione di Giuseppe Galzerano presenta questa terza edizione di "Viaggio nel Cilento".