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Il papà Agostino, deportato come prigioniero in Germania, dopo 4 anni di prigionia , a fine guerra rientra ad Altavilla e sposa Maria Marra. Sono gli anni bui del dopoguerra e il lavoro ad Altavilla latitava. L’Italia nel 1946 aveva sottoscritto con il Belgio ,un protocollo di intesa per la “fornitura” di manodopera in miniera di carbone, in cambio della fornitura di un quantitativo di carbone a prezzo preferenziale. Agostino sarà uno dei 230.000 italiani minatori in Belgio e precisamente nella miniera di Eisden lavorando 900 metri sottoterra. Emigra in Belgio nel 1951 e sposa Maria. Dal matrimonio nascono Elisa, Salvatore e Giuliana. I sacrifici sono tanti ed Elisa e Salvatore tornano ad Altavilla dai nonni Pasquale e Rosina Baione che li “cresceranno”. L’infanzia di Salvatore è tutta altavillese, la scuola elementare, la piazza, Sant’Egidio, erano i ritrovi del nostro vivere quotidiano. Ma nel 1966 , Salvatore ritorna in Belgio insieme ai suoi genitori e il legame altavillese diventa sempre piu’ fievole fino a perdere poi quasi tutti i contatti. Tornato in Belgio si scrive all’ Accademia di Musica , è appassionato di Chitarra e Sax e fino a 23 anni si esibiva con gli amici in concerti vari ma nel frattempo aveva aperto anche una attività di Officina Meccanica. Ma la musica, il sax e la chitarra sono oramai amici inseparabili e quindi Salvatore , dopo 20 anni vende la sua attività e dopo aver creato una band, si dedica interamente ai concerti. Nei primi anni, musica Blues. Oggi la sua band si chiama 'Dusty Boots' ed esegue concerti di genere Country e Rock and roll. Vive nel Limburgo e alla bella età di 65 anni partecipa a concerti che si tengono nei Paesi Bassi. I luoghi preferiti sono sale nelle quali si tiene la Linedance. Salvatore, con la sua chitarra o con il suo sax, è sempre accompagnato dal suo cappello da CowBoy americano, dice: “La musica è stata ed è la mia vita, ho avuto , negli anni passati tantissimi impegni, e per questo motivo non ho potuto frequentare spesso Altavilla. I ricordi sono tanti e sono sempre belli ma ricordo benissimo te, Nicolino e Tittino Aversa, Sisto Polito, Arturo Petraglia, Giggino Cembalo, Ennio Fasano, Franco e Gerardo Tommasino e tanti altri. Avevo deciso di ritornarci questa estate, purtroppo per quanto verificatosi in questi mesi non è possibile ritornare nei miei vicoli, nella mia piazza, nel mio paese. Un giorno, e spero presto, certamente ci ritroveremo tutti nella nostra piazza.
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